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Riavvio di un motore rimasto in acqua di mare per 6 mesi

Jul 03, 2023Jul 03, 2023

Harry è convinto che la motorizzazione elettrica sia l'ideale per un tender. A riprova, vende attraverso la sua azienda Tec Nautic soluzioni complete, motore più batteria, meno costose di un termico. Oltre alla pulizia e alla silenziosità, quello che Harry sottolinea è l'affidabilità di questi motori. Ha appena avuto modo di dimostrarlo riavviando un motore caduto e rimasto in acqua per 6 mesi!

Quando un amico di Harry gli dice che ha recuperato un Minn Kota di 40 libbre che era rimasto in acqua per 6 mesi sul fondo di un porto a Tolone, si offre di provare a rimetterlo in funzione. Il motore è stato perso da un diportista che lo ha lasciato scappare in mare. Rimase a una profondità di 4 m per sei mesi. Subacqueo, l'amico di Harry l'ha appena tirato fuori dall'acqua e non ha nemmeno pensato di risciacquarlo con acqua dolce.

Il motoscafo non è un bello spettacolo. È ricoperto di conchiglie e l'elica sembra bloccata. Harry inizia raschiandolo e sblocca l'elica bloccata dalle concrezioni. I 6 mesi in acqua salata hanno invaso il motore di fango. Anche il variatore, l'acceleratore, è bloccato dal limo, ma basterà un colpo d'acqua per sbloccarlo.

Armato di acqua dolce, WD40 e un po' di grasso, Harry pulisce quello che può. Cambia il connettore per collegare la batteria, perché questa scompare nella ruggine. Alla fine, senza pulirlo a fondo, lo riattacca ad una batteria e... il motore funziona perfettamente.

Non c'è dubbio che la profondità ridotta, di soli 4 m, aiutasse a mantenere stagno il blocco motore. Su questo tipo di motore, infatti, la parte motoristica è nel basamento, quindi totalmente impermeabile, perché sempre immerso nell'acqua. La "testa motore" non ha nulla, perché questi modelli piccoli e poco potenti non hanno elettronica. Questo probabilmente ha aiutato la ripartenza.

Solo le viti del pressatore, ovviamente non in acciaio inox, trattandosi di un motore inizialmente pensato per acqua dolce, sono state tutte sequestrate. Per il resto l'albero in composito ed il motore waterproof non sono un problema.

Questa sorprendente ripartenza dimostra il vantaggio del motore elettrico rispetto al motore a combustione interna. Non c'è dubbio che la ripartenza di un fuoribordo termico dopo 6 mesi in acqua avrebbe comportato qualche difficoltà aggiuntiva!

François-Xavier RicardoAltri articoli sui canali: